Le anomalie dell''accomodazione

Astenopia accomodativa

Con il nome di astenopia accomodativa intendiamo un complesso di sintomi quali facile stancabilità alla lettura, cefalea frontale, arrossamento oculare che colpiscono i soggetti ipermetropi, specie se astigmatici.

Questi disturbi scompaiono in genere con la correzione del vizio di rifrazione, che elimina il continuo sforzo accomodativo.

Spasmo dell’accomodazione

Lo spasmo dell’accomodazione è uno stato di contrattura permanente del muscolo ciliare con conseguente aumento della rifrangenza del cristallino; può essere sostenuto da un vizio di rifrazione o da una situazione patologica (come un’iridociclite od un trauma) in cui si instauri un ipertono ciliare; ma può anche essere presente in soggetti emmetropi.

Nel primo caso, in genere, si tratta di soggetti ipermetropi nei quali si manifesta ipertono del muscolo ciliare per permettere una visione distinta.

Negli emmetropi invece l’ipertono accomodativo può determinare una miopia (miopia apparente). Per tale motivo, la diagnosi del vizio di rifrazione, soprattutto nei giovani pazienti, va sempre eseguita dopo cicloplegia atropinica o dopo una adeguata tecnica di annebbiamento che blocca completamente l’accomodazione.

Paralisi dell’accomodazione

La paralisi isolata dell’accomodazione può dipendere da una lesione dell’oculomotore comune o da lesioni sopra-nucleari. La causa più comune di tali lesioni è l’infezione difterica; si verifica abitualmente nei bambini affetti da angina difterica ma può conseguire a qualsiasi altra localizzazione del bacillo di Löffler.

Si manifesta in genere tra la 2a e la 4°settimana di malattia in periodo di convalescenza (paralisi post-difterica). La paralisi dell’accomodazione, bilaterale e isolata, tende a risolversi spontaneamente nel giro di 3-4 settimane.

Altri casi in cui può instaurarsi una paralisi isolata dell’accomodazione sono le infezioni da botulismo, da encefalite epidemica, da sifilide. Nella lue del sistema nervoso il danno accomodativo può comparire sia associato a paralisi pupillare che isolato.

Ricordiamo infine che il diabete e l’allattamento possono indurre, in quanto “tossiemie metaboliche”, una paralisi dell’accomodazione.